Con la parole “carattere” si indica di solito una persona che mantiene la parola data. Si dice infatti: “Quello è un uomo di carattere perché, quando dice una cosa, le rimane fedele sempre”
Nella LEGGE SCOUT, al primo punto si dice :“Lo scout e la guida pongono il loro onore nel meritare fiducia” cioè si fanno un motivo di orgoglio a mantenere fede a ciò che dicono.Se dichiarano di aver fatto una certa scelta (che poi si sa subito perché la uniforme scout si riconosce anche da lontano ) , non si nascondono dietro il facile paravento dell'anonimato.
Attorno agli anni 1930-40 , a Trento, andava scuola una ragazza di nome Chiara Lubich , quella che poi fonderà il Movimento dei Focolari, diffusissimo in tutto il mondo.
Chiara andava al Liceo Classico di Trento e aveva una ottima pagella .
Un giorno venne come supplente un professore di filosofia giovane e brillante,culturalmente ben preparato e simpatico. Aveva però una caratteristica : attaccava duramente tutto quello che riguardava la religione cattolica , i preti e i cristiani. Ogni volta che li aggrediva con una ironia tagliente, tutte le amiche di Chiara stavano zitte e si adeguavano, anche se la maggior parte di loro era cristiana praticante.
Solo Chiara non accettava la situazione: ad ogni attacco contro la religione, alzava la mano e contraddiceva fieramente il professore. Ne nascevano battibecchi frequenti e assillanti.
Negli intervalli, le amiche dicevano:“Chiara, sta' zitta, per favore; fa' finta di niente: lui ti boccia; la tua famiglia non ha i soldi per pagarti gli studi se ripeti l'anno!” – “E' lo stesso : – ribatteva Chiara – io non mi fermo. Lui ha torto e qualcuno deve fargli capire che non dice tutta la verità”.
Arriva la fine dell'anno. Chiara va a leggere il tabellone dove sono esposti i voti. Ha un terribile batticuore; legge i voti: c'è un solo 10 in filosofia: IL SUO!
Questo episodio veramente accaduto rappresenta un esempio di coerenza e carattere finita bene ma non si può negare che la storia sia piena di racconti terminati esattamente al contrario.
Il martirio (parola greca che significa :Testimonianza ) è la norma per un cristiano perché Gesù ha detto: “Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Ma la storia insegna che la coerenza ottiene sempre un premio: i Romani infatti, pur avendo perseguitato i cristiani , alla fine sono diventati essi stessi i migliori discepoli di Gesù.
ICONA: Disegniamo una croce ben chiara e nitida e apponiamoci sopra il nostro nome e cognome. Sotto di essa riportiamo in chiaro il giorno del nostro Battesimo (basta telefonare in parrocchia) e quello della nostra Promessa Scout. Per certi versi quest'ultima è quasi più importante della prima perché, indossando la uniforme scout, abbiamo detto a chiare lettere da che parte vogliamo stare.
IMPEGNO: In classe o fuori, senza ostentazione ma anche senza falsa paura,indossiamo il cinturone con la fibbia scout : è l'unico capo della uniforme che si può portare sempre, anche nella vita quotidiana.