JAMBOREE ON THE INTERNET

Prima di essere un raduno di rockettati spiaggiaioli, 'il Jamboree' è un campo mondiale degli scout che viene organizzato periodicamente ogni 4 anni in un continente diverso. Per il 2007, essendo passato un secolo dalle prime verifiche sul campo nell'isola di Brownsea per Baden Powell e i suoi collaboratori con una ventina di scout, si è deciso di riportarlo in Europa e in Inghilterra, da dove il Movimento ha preso avvio e ha le sue radici. Jamboree si dice derivi il suo significato da una parola africana, e che letteralmente lo si possa tradurre com “marmellata di ragazzi”, uno degli scopi del campo è mettere in contatto Scout e Guide di tutto il mondo per aumentare la loro reciproca conoscenza e l'amicizia, più forte concreta e reale tra di loro più che teorica e astratta tra diplomatici. ( info contingente italiano )

Ma da molti anni lo scopo del Jamboree è sostenuto anche da due iniziative mondiali che sono il jamboree di scout e radioamatori, chiamato jamboree on the air che conta 40 candeline e più recente jamboree on the internet, di cui qui vogliamo parlarvi diffusamente.

Per organizzare un jamboree si comincia anni prima, si trova un'area capace di ospitare circa 40-45000 persone, con dei buoni trasporti, acqua, aria pressappoco pulita e si cominciano a formare i contingenti delle varie nazioni, passaporti, ospitalità prima e dopo il campo, attività da svolgere, è il culmine del servizio che una associazione scout nazionale e spesso non da sola può organizzare per il Movimento Scout.

Per organizzare uno joti, un jamboree on the internet, una ventina di scout di tutto il mondo ha realizzato una struttura di server irc a cui ci si può collegare a basso costo da casa come da una sede scout attrezzata per l'avvenimento. Costi per chi partecipa praticamente irrisori: abbiamo sperimentato che una linea analogica da 56K “tiene sù” come un ponte di corde 8 o 10 postazioni in cui possono giocare 3 alla volta, il materiale hardware può essere prestato dagli esploratori e portato da casa, configurato per una connessione di rete e usato senza rischi. Non ho conoscenza di sedi scout attrezzate con linea ADSL, se la vostra lo è fate un fischio.

Per collegarsi è sufficiente utilizzare un browser web come firefox e andare all'indirizzo di una webchat oppure installare un programma chiamato client irc come mIRC (per windows), xchat (linux), Colloquy (mac os x) e configurarlo.

Ne abbiamo due tipi basati su due applicazioni Java diverse, entrambe forniscono quanto basta per partecipare allo joti. Eseguono automaticamente nel giro di un minuto o meno la configurazione e il collegamento al network irc scoutlink, e portano in un ambiente chiamato canale come quelli dei radioamatori, in cui si possono fare le chiacchiere.

In alternativa, più ricchi di funzioni e solitamente programmi dal basso costo che si possono prima provare e poi pagare (shareware)

• mIRC per windows ( http://www.mirc.co.uk )
• xchat per linux ( http://www.xchat.org )
• Colloquy per mac os x ( http://www.colloquy.info )

i parametri per la configurazione sono di solito

1. impostare un nominativo proprio
2. indicare a quale server ci si collega
3. effettuare il collegamento e spostarsi in un canale per svolgere l'attività

La metafora del canale di radioamatore è stata usata per realizzare il servizio internet IRC. Prima di questo le comunicazioni avvenivano con messaggi di posta elettronica, o in circuiti serviti da una macchina centrale come un mainframe bancario, e sono sempre stati limitati a poche righe, una o due.

L'ambiente prevede la presenza di N persone che possono scrivere i loro messaggi e inviarli a tutti i presenti in canale (quasi) contemporaeamente. Se avete già letto i consigli per gli adulti avete una certa idea di cosa NON va fatto, ma qui cerchiamo di spiegarvi se ne avete voglia come fare un jamboree che non resti una attività fine a se stessa, dal basso o dall'alto come preferite della esperienza di 8 anni di joti.

Ciao sono Max. Ciao Max

Entrando in canale si da un primo rapido saluto a tutti, facoltativo. Questo comporta che ogni 30 secodi qualcuno entra e dice ciao, qualcuno risponde e dice ciao, di solito in 4 o 5, che fanno 6 ciao al minuto. Per due giorni di seguito lo comprenderete: rischia di diventare soltanto un salutificio. Meglio mettersi in ascolto per un minuto o due e poi inserirsi nella attività.

S/A/C

Il primo che domanda età sesso e provenienza paga pegno. La curiosità verso l'altro è perfettamente legittima, altrimenti non sarebbe nemmeno un jamboree, ma chiesta così riduce l'attività al minimo, ed va tollerata perché di solito chi fa questa richiesta proviene da esperienze traumatiche nei network irc della telecom. Ecco un esempio:

• “massimo, 42, stanghella - italia” ← ha detto qualcosa? ma poi sarà vero?
• “Mi chiamo Massimo, sono un ex capo della associazione cngei, vivo in Italia in un paese che si chiama Stanghella, è un paese tranquillo dove i vecchi si siedono nelle panchine della piazza del paese e i giovani sembrano sempre non avere niente da fare. Qui a stanghella non ci sono gruppi scout ma ogni tanto qualche gruppo viene nel nostro Parco Centanini a fare un campo” ← Sì, così va meglio.

Nel secondo esempio in poche righe e senza fornire informazioni troppo personali si è risposto alla stessa domanda creando un interesse diverso. Spero.

Informazioni troppo personali

Cosa sono le informazioni troppo personali è chiaro quando seguono dei problemi: dare il nome e cognome, indicare l'indirizzo della sede o di casa propria, o quello della scuola, peggio ancora dare la proria email personale o il numero di cellulare magari perché inserito nella email del contatto messenger. Devo anche spiegare perché? Gratuitamente nel periodo del jamboree lo staff di scoutlink net e di scoutlink.it consentono la registrazione gratuita di indirizzi email magari associati al nome della pattuglia o del gruppo per scambiare corrispondenza elettronica con chi si è conosciuto al jamboree.

Siamo delle ragazze. Qualcuno vuole parlare con noi?

Due volte presa in giro, la prima è che anche io coi baffi e la pancia posso spacciarmi per Eva Longoria junior, non mi ci metto ma potrei. Non è il festival dell'ormone libero, e le delusioni poi si ricordano per un pezzo, senza contare che se ci caschi sarai preso in giro per anni. Il secondo è che siamo - tutti - qui - per - chiacchierare, quindi a meno che non stiano zitte come la tappezzeria tutte e tutti possono parlare con tutti, e tutti possono parlare con loro.

…a chi? parlavi con me?

Quelli che non sono alla prima visita lo sanno già, non si può parlare da tutti a tutti sempre e comunque, spesso si deve dire qualcosa solo a uno dei presenti, per questo ci sono 2 strade. La prima è iniziare la frase con il nominativo (suo, non vostro) seguito dalla frase, se ci pensate è una cosa normale stando in una stanza con venti persone chiamare l'attenzione di qualcuno nominandolo e poi dicendogli quello che gli dovete dire.

La seconda è più tecnica e si chiama query, ovvero volendo fare una chiacchierata a due con il nominativo paolo86 dovete scrivere la frase /query paolo86 e vi si apre un canale speciale di nome paolo86, mentre al'utente paolo 86 si apre una finestra con il vostro nominativo. Quello si comporta come un canale in cui ci siete in due. E' in genere il posto dove si crede di fare i furbi chiedendo quello che ci si vergogna di chiedere in canale, tipo un appuntamento, il numero di telefono, o si da dello stupido a qualcuno senza farsi vedere. Fino a quando ci si accorge che anche lì qualcuno vi può ascoltare e sta attento se rischiate qualcosa, chiamatelo un occhio vigile.