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Novembre 2008

Gio 6

Novembre non è cominciato per niente bene, nonostante il mio compleanno non ero per niente contento di aver perso di vista due conoscenti che stimavo a distanza. Uno si chiamava Mauro Furia, scout del cngei, di Parma. Soprattutto persona caparbia e capace, di curare un lavoro di storico e studioso, di riconosciuta competenza e memoria lunga. L'altro pure lui considerato “un mito” nel suo gruppo era Claudio Zamagni, che aveva la stessa pignola competenza enciclopedica non tanto sulla storia scout quanto su tutto l'hardware Apple di cui sapeva a memoria quasi tutti i trucchi e le pezze da mettere in piedi per aggiustare computer altrimenti persi per sempre. Avrebbero potuto farlo ingegnere ad honorem a Cupertino, tanta era la sua passione e capacità tecnica che sarà dura eguagliarlo.

Tornando allo joti una delle cose riuscite meno bene sul sito è stato il calendario turni, che comunque lo metti è complicato da gestire sia con il wiki che con joomla/fireboard. in pratica uno può anche scrivere “sarò online garantito il … dalle … alle … ” ma poi tradurlo in un grafico a colpo d'occhio per rilevare abbondanze e buchi è una impresa. Così ho chiesto in giro e mi è stato consigliato phpicalendar, solo che una volta messo su c'è da fare i calendari, e che… non erano modificabili dal sito?!? Eh, sì. proprio così: phpicalendar è un programma per visualizzare i calendari. Ma allora i calendari come li metto su? Come li aggiorno? Basta leggere l'agile volumetto di pochi KB, e si scopre che il TUO mac, il tuo iCalendar sotot firefox PUÒ gestire un calendario e pubblicarlo su un sito ovviamente configurando il TUO programma con indirizzo server ftp, user, password e cartella in cui andare a DEPORRE il calendario. Basta modificare il calendario in locale e con un menù contestuale dire che venga pubblicato, zac! un secondo e sul sito l'appuntamento è in bella mostra, magari con allegati vari.

Invece oggi gironzolando su FacciaLibro ho inciampato Sì, lo so. dovevo scrivere sono inciampato, LO SOoo su WikiScout, che non è “e'a wikipedia de nialtri”, è un sito che avrei voluto fare anche io, proprio una buona idea. Collaborativa, anzi cooperativa, multilingue e con quello che serve sempre sottomano e in ordine. Anche su FacciaLibro ho aperto un canale anzi n gruppo #italiano su JOTA JOTI 2009, non so se questo favorisca la raccolta di nuovi scout oppure contribuisca a disperdere il nostro sforzo come vapore al vento. Vedremo. Nel frattempo NON HO creato un link con Eduardo Missoni ex segretario (italiano) del WOSM fino a settembre 2007. Non lo conosco abbastanza per sentirmi autorizzato a “tenerlo d'occhio”. è che questi legami li chiamano richieste di amicizia, ma l'amicizia è una cosa seria, rara. È una parola che andrebbe spesa dopo l'interesse, la conoscenza, la stima… Quando effettivamente spenderesti del tuo (denaro o tempo) per dare una mano, a fare per… Secondo me sarebbe da denunciare l'abuso della parola amicizia, che vale.

Sab 8

13 feb 2009 - M'illumino di meno 2009

Riferimento: http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/millumino/index.cfm

Per il quinto anno consecutivo la trasmissione semiseria Caterpillar di Rai Radio2 inviterà gli ascoltatori e gruppi vari a SPEGNERE IL SUPERFLUO dalle 18 alle 19:30 (durata della trasmissione). Nei giorni seguenti TERNA, che gestisce la rete di distribuzione dell'energia elettrica a livello nazionale (mica come telecom, loro hanno la rete separata, loro), ci informerà di quanti MILIONI DI CHILOWATT sono stati risparmiati staccando il superfluo: pc che scaricano con emule, i videoregistratori le lavatrici e tutto quel sottobosco di elettrodomestici che restano in stand-by, mentre TUTTI possono essere spenti del tutto.

Per il quinto anno consecutivo ScoutLink Italia sarà in quel gruppo di associazioni piccole e grandi che danno una mano a fare il record, anche se per paradosso sarebbe meglio che il record non ci fosse, non ci fosse nessun risparmio per il motivo positivissimo che già tutti i giorni non ci sono consumatori spreconi.

Nella Legge Scout degli Esploratori - versione anni '70 - mi ricordo c'era “Lo Scout è economo” e non si intendeva certo una professione o che lo scout deve avere il braccino corto e fare sfoggio di tirchieria. Mai come in questo periodo storico siamo chiamati a rivedere se il nostro modo di vivere può liberarsi di sprechi anche invisibili. L'occasione del TRATTATO DI KIOTO è persa, ma come nella favola di Esopo(?) della Rana nel latte dobbiamo insistere nello sforzo di migliorare i nostri consumi. L'alternativa è venire consumati noi, consumati dalla mancanza di materie prime, consumati dalla mancanza di lavoro, consumati dalla mancanza di energia e di cibo PER NOI. il POCO che possiamo fare noi vale TANTO per altri paesi, dove io al bar spendo due euro per un cappuccino e pasta in altri paesi sono 7 quaderni per studiare, sono la spesa di 1 giorno per una intera famiglia, ma non è questione di soldi. L'acqua potabile e bevibile che finisce nella cassetta dello sciacquone non possiamo risparmiarla per dirottarla ai paesi assetati, ma consumandone meno possiamo aiutare la NOSTRA rete idrica a distribuire MEGLIO la poca acqua ai piani alti delle NOSTRE città.

Come il Jamboree on the air e il Jamboree on the internet è una occasione per i nostri ragazzi per toccare con mano l'internazionalità del movimento veramente mondiale dello scoutismo, allo stesso tempo M'illumino di meno, piazzata in un venerdì 13 febbraio 2009, può diventare una occasione per mettere mano a sprechi di luminarie, sprechi di stand-by, sprechi di acqua talmente calda che per lavarti devi miscelarla con la fredda, di riscaldamenti a palla che ti tocca tenere la finestra a spiffero per non boccheggiare, ma per tutto l'anno i climatizzatori in macchina a 20 celsius, andare a prendere il latte con il SUV al centro commerciale e sono 300 metri…

Forse davvero per risparmiare energia e salvarci bisogna mettere mano al portafoglio? e diventare più poveri, più attaccati alle cose concrete, all'economia di sussistenza? Ci sono strade migliori? Sì, ma non sono lastricate di buone intenzioni, nemmeno un po'. Sono i percorsi difficili di migliorare noi stessi un passo alla volta. Che stavolta forse ce la facciamo, forse.

Lun 10

Oggi conto corrente sotto ai 400 euro e però ci sono stati periodi peggiori, però c'erano prospettive migliori. Non piace svegliarsi dagli incubi angosciosi e vivere giornate sempre più vicine al sogno, è un campanello d'allarme ma se dal sogno ci si può svegliare per la realtà occorre un cambiamento di orizzonti, una conversione nell'animo che faccia vedere quello che ora non si vede o non si vuole vedere: una via di uscita.

Cambiando discorso ci vedo bene per l'età e la miopia che indosso da trentanni. Sostanzialmente è quello che mi ha detto il dottor De Candia. Il disturbo che finalmente mi ha spinto a prendermi cura di me, di questi occhi da maratoneta della tastiera e del video è legato alla presbiopia dei quarantenni. L'occhio troppo sollecitato è temporaneamente andato in tilt, capita. Solita domanda sul diabete, ma per ora non l'ho riscontrato, è la solita risposta. Che è vero, avessi il diabete conclamato tante cose dovrei prenderle diversamente, non solo in peggio. Ma è solo questione di tempo. Cartello interessante: prendi le scale per allontanarti dal diabete e le malattie cardiovascolari. I nostri nonni sono andati dal niente al dopoguerra, i nostri genitori dal dopoguerra al miracolo, noi generazione del benessere dobbiamo andare volenti o meno verso un minore benessere. Arrivare con la macchina fino al casco del parrucchiere, arrivare fino al lavoro in macchina e ascensore, poi mi lamento che le ginocchia cedono. Ho evitato gli sport per non “rompermi” ma alla fin fine posso consigliare a tutti di non crescere pigri.


diari/webmaster/2008/11nov.txt · Ultima modifica: 2008/11/10 23:03 (modifica esterna)

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