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CATECHESI PER I ROVER

LA SCELTA DI DIO

  1. C’è un film con Robin Williams (1989) che ha segnato una mentalità e che ha profondamente scosso molta gente: “L’attimo fuggente”(“Dead poets society”). Vi si narra che in un famoso college degli USA arriva un professore anticonformista (Robin Williams) che vuole educare gli allievi diciassettenni a ragionare con la propria testa. Per ottenere questo impone di lacerare dei libri, fare lezioni fuori dell’aula, parlare attraverso la poesia, vedere come è il mondo anche salendo sopra i banchi della classe. Inutile dire quanto il corpo docente si opponga a questi sistemi e boicotti il professore che teorizza di sfruttare l’attimo fuggente citando i versi di Orazio: “Carpe diem- Prendi al volo questo giorno”.
  2. La goccia però che fa travasare il vaso per ottenere che il professore se ne vada è quando un ragazzo, Neil, contro la opposizione del padre, vuole assolutamente recitare creando così qualche difficoltà allo studio. Il ragazzo recita stupendamente, il successo è totale ma il padre..non si arrende e lo porta a casa. Durante la notte Neil si suicida con la pistola mentre fuori un silenzio irreale circonda la natura, avvolta da un fitto manto di neve. – Ovviamente il professore, ritenuto colpevole di aver montato la testa dei ragazzi, viene licenziato.
  3. E’ un film tristissimo perché fa vedere che nel college si è creata una solida amicizia ma essa non risulta avere nessun fondamento nella Fede che infatti non viene mai citata. Neil , disperato per non poter più tornare nel college e recitare, non trova alcuno stimolo a sfogarsi con Dio per il suo dolore e….si suicida.
    Al vedere questa scena il desiderio di piangere è infinito.
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  4. Un episodio tratto da un altro film, uno dei tanti girati sulla guerra in Vietnam. Si vede un soldato giovanissimo (Tom Cruise) che viene colpito in combattimento e perde l’uso delle gambe: è paralizzato per sempre. Tornato in patria, comincia a frequentare i bar ed i circoli militari e parla sempre della guerra in Vietnam. Un giorno, mentre sta a vedere delle persone che giocano a biliardo e tira fuori per la ennesima volta la guerra, un giocatore lo ferma e gli dice: “Senti, amico: diciamo pur che sei stato sfortunato; ti è andata male. Però adesso basta di raccontarci queste storie e facci giocare in pace”. Il povero soldatino se ne esce con la sua carrozzella e non metterà più piede in quel bar.
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  5. Cosa significano questi episodi raccontati da films ma che potrebbero essere avvenuti realmente? Che, senza una forte fede in Dio, quando viene la sofferenza, ti senti solo: nessuno è in grado di capirti. O hai fede in Dio o i senti avvilito. La vita di comunità nello scautismo è un grande valore anche per questo: aiuta a far sì che ci si possa aiutare anche sotto l’aspetto della Fede che oggi c’è e domani può entrare in crisi.
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  6. Ma è per questa motivazione che è bene scegliere Dio? NO, certamente! E’ evidente che decidersi di camminare con Dio solo per paura del dolore sarebbe una motivazione assai meschina!Tuttavia la esperienza di tutti noi è che , prima o poi, il dolore bussa alla porta e, se non hai una fede che ti sostenga, è veramente difficile resistere.
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  7. DOMANDA: è già avvenuto che , nella esperienza di ciascuno di noi, ci si sia imbattuti in momenti di dolore ? Se sì, come abbiamo saputo superare la prova? Ci crediamo che , se nel clan si alimenta una scelta di Fede, è più facile volersi bene superando le prove?

Quanti ancora dovranno morire così?
Quando vedi quel che succede intorno a te
Quando fai fatica a capire perché succedono certe cose
Quando percepisci il fruscio del serpente tentatore
Quando il male non ha fondo
Quando la Speranza sembra sempre più lontana
Quando non capisci più tuo fratello
Quando ti senti legato a cose terrene
Quando la proprietà è l’assoluto e il limite di tutto
Quando l’invasione dei sentimenti e dello spazio altrui è un sistema di vita
Quando ti senti potente e onnipotente
Quando credi di essere immortale
Quando non accetti di essere polvere
Quando sei arrivato al punto del presunto non ritorno:
FERMATI!
PENSA!
PREGA!
PIANGI!
AMA!
SOFFRI PER “LORO”!
GIOISCI SE “LORO” GIOISCONO!
OFFRITI COME LUI SI E’ OFFERTO!
ABBI IL CORAGGIO DI PERDONARE E FARE UN PASSO INDIETRO.

Non è facile, lo so, ma anche lo scalatore fatica e rischia per arrivare alla cima maestosa e meravigliosa, e, quando è giunto sul monte può dire: ho vissuto, ho rischiato e con l’aiuto di Dio sono arrivato.

Adriano

LA RAGIONEVOLEZZA DELLA SCELTA DI UNA FEDE

  1. Il filosofo tedesco Emmanuel Kant dice una cosa interessante: Anche l’astronomo più esperto è costretto a vedere la Luna più grande delle stelle. Egli sa benissimo che non è vero ma non può fare a meno di constatare un fatto che sotto gli occhi di tutti. Così è per la ragione: vede un trasmigrare di fatti ed eventi che non si possono negare (la vita che avanza, la vecchiaia che si avvicina… ) ma sente che sotto questo apparente finire delle cose c’è qualcosa in lui che rimane: la ragione.
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  2. In altre parole, Kant fa capire una cosa: impossibile accettare che tutto si riduca alla pura materialità. Essa appare vistosamente agli occhi come si constata che la Luna appaia più grande delle stelle ma nessuno accetta che la materia sia la ragione ultima del pensare ed amare dell’uomo.
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  3. Che l’uomo non sia fatto per vivere solo per la materia lo si evince da molte esperienze , parziali ma tutte convergenti verso lo stesso risultato: l’ uomo è impastato di spirito immortale.
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  4. Nei campi di concentramento tedeschi un giorno finì anche lo psicologo ebreo viennese Viktor Frankl. Egli sopravvisse e , quando uscì, scrisse molti libri nei quali si leggeva anche questa riflessione: coloro che più di tutto sapevano resistere ai terribili tormenti delle SS non erano , come si potrebbe pensare, quelli che erano più robusti ma coloro che avevano un ideale:i politici, i religiosi, i filantropi ecc.. Segno che la forza per sostenere il corpo e dargli energie viene se si ha un grande progetto davanti,una fede.
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  5. Un altro episodio grottesco accaduto realmente. Finita la seconda guerra mondiale, c’era una grande disoccupazione e miseria. Un Comune di questo mondo (che non nomino per amore di patria…), volendo dare un contributo ai più poveri, li invitò a presentarsi sulla spiaggia per setacciare la sabbia dalle mine, schegge e materiali vari. Gli operai arrivarono in massa e si avviarono a gettare la sabbia contro una rete da letto che fungeva da filtro. Tutto andava avanti bene finchè non si accorsero che il Comune non provvedeva a ritirare le macerie che così…tornavano là dove erano prima. Fatte le debite rimostranze, un incaricato del Comune rispose: “Cosa vi importa se le macerie tornano dove erano prima? Voi lavorate : tanto sarete pagati ugualmente”.
  6. Cosa fecero gli operai? [PER GIOCO : FARE INDOVINARE LE RISPOSTE.] Si licenziarono in blocco: era vero che il Comune pagava, era vero che essi ed i loro figli morivano di fame ma era anche vero che era disumano lavorare per un motivo fasullo.
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  7. Questi piccoli esempi rimandano ad una affermazione basilare: l’uomo non riesce a vivere solo per la materia. Anche se afferma di credere solo in essa, tuttavia dice di cercare il Bene,la Felicità che non sono certamente materia ma attesa di una presenza dello spirito.
  8. Anche Gesù nel Vangelo ha detto di cercare la felicità ma ha attestato che essa non è nell’avere ma nel donare: “C’è più gioia a dare che a ricevere”. I primi cristiani coniugavano questa parola in mille cose concrete e nessuno poteva dirsi isolato: ATTI DEGLI APOSTOLI 2,42-48.
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  9. NELLO SCAUTISMO : se non si alimentasse uno stile di speranza nel futuro che senso avrebbe indossare una uniforme, fare la Promessa, uscite,servizi ecc.? Intervistare una persona proveniente dallo scautismo che ha fatto scelte di servizio : è certo che ce ne sono moltissime!

LA GRANDEZZA DELLA SCELTA DI SERVIRE NEL NOME DI DIO

  1. C’è un personaggio stupendo che ha fatto la storia: Gandhi. E’ un indù , avvocato, grandi successi nel campo della giustizia. Un giorno deve andare in Sud Africa (dove vige la Apartheid) per motivi di lavoro. Sale su un treno ma un controllore bianco lo apostrofa: “Tu che sei indù devi andare nel vagone dei “colored” , non qui dove stanno solo i bianchi” – “Ma io ho pagato regolarmente il biglietto”- “E’ lo stesso: se non vai fra i tuoi simili,sarò costretto a farti scendere alla prossima stazione”-“Va bene: scendo.”
  2. E’ così che Mohandas Gandhi , brillante avvocato del foro di Nuova Dehli, scende in una sperduta stazioncina in mezzo alla campagna sudafricana. Quella notte, passeggiando su e giù sotto le pensiline, Gandhi decide di dedicarsi totalmente alla causa della scomparsa del razzismo.
  3. Tornato in India, la trova sotto il giogo possente della Inghilterra (*) che non ha la minima voglia di andarsene. Gandhi invita i suoi compatrioti alla disobbedienza pacifica dicendo: “Dio non vuole la morte di nessuno, nemmeno degli Inglesi: noi li convinceremo ad andarsene pacificamente, subendo la loro violenza ma non rispondendo con lo stesso metodo.”
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  4. Comincia un estenuante braccio di ferro: gli Inglesi ricorrono a stragi feroci ma gli Indiani resistono con la non-violenza. Una fede immensa anima Gandhi per non cedere. Finalmente nel 1948 la bandiera di Sua Maestà Britannica si ammaina e sale quella tricolore della India libera. Mentre avviene questo, Gandhi sta pregando nel suo “ashram”(santuario) per la pace. Poco dopo un fanatico indù lo uccide. Le sua ultime parole sono:My God-Mio Dio!”
  5. COMMENTO: Gandhi ha difeso la pace ma la forza della sua resistenza non la trovò soltanto dentro di sé bensì in una fede enorme in Dio, quel Dio indiano che, come tutti, parla di pace e di perdono.- Gandhi ha servito il suo paese con la forza del sacrificio: prima della sua carriera di avvocato e poi della sua stessa vita. Chi sceglie Dio trova in sé le motivazioni per lavorare in favore della fratellanza senza stancarsi. Se non ci fosse la Fede , quasi nessuno sarebbe capace di resistere in mezzo alle prove.
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  6. NEL VANGELO Gesù parla di pace e servizio quando dice di porgere l’altra guancia, dare il mantello a chi chiede solo la tunica e distribuire ai poveri le proprie sostanze,non cercare la pagliuzza nell’occhio del fratello . Leggiamone un passo:MATTEO 7,1-5.
    [1]Non giudicate, per non essere giudicati; [2]perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. [3]Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? [4]O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? [5]Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello. [7]Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; [8]perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. [9]Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? [10]O se gli chiede un pesce, darà una serpe? [11]Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!
    La regola d'oro
    [12]Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
    Le due vie
    [13]Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; [14]quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
  7. ICONA: Abbiamo davanti agli occhi esempi di persone che servono il prossimo con costanza e sacrificio? Se vogliamo, possiamo incontrarli o almeno parlare con essi. Di uno, DON ORESTE BENZI, possiamo dare subito il recapito: 0541-751112, fax: 0541-752324. Se, come è probabile, non riuscite ad incontrarlo, telefonate a me: 0541 718846 – 339 8412017.
  8. Una curiosità: anche BP aveva contribuito a conquistare l’India ma, quando Gandhi operava, BP era già tutto dedito alla diffusione di un formidabile strumento di pace: lo scautismo. - Ironia della sorte!

LA RAGIONEVOLEZZA DELLA APPARTENENZA AD UNA CHIESA

  1. Di solito la gente dice: “Credo in Gesù Cristo ma non alla Chiesa. Lui era buono, povero, distaccato dai beni, umile e servizievole. La Chiesa invece è ricca, amica dei potenti,attaccata al denaro, schiava delle apparenze.”
  2. Queste obiezioni – diciamolo subito – hanno un fondamento di verità. Lo stesso vangelo mostra subito il primo papa, San Pietro, incerto, ambizioso e incoerente. Gesù un giorno gli dice una frase tremenda: “Va’ via da me, Satana, perché tu non ragioni come Dio” . Eppure Gesù lo ha confermato come Papa. Perché?
  3. La spiegazione è semplice : Gesù era una persona intelligente : ma che intelligenza avrebbe mai avuto se,andandosene, non avesse incaricato qualcuno a prendere la direzione della sua Chiesa per la quale aveva tanto sofferto? Era impensabile che dicesse: Quando avete un problema , vedete cosa decidere senza che nessuno alla fine prenda la responsabilità della scelta finale. – Anche nello scautismo, dove vige una grande ricerca comunitaria, alla fine la responsabilità vera è del capo-gruppo.
  4. Attorno agli anni 1950- ‘60 vive a Firenze un prete intelligentissimo, figlio di un archeologo e di una madre ebrea; si chiama Lorenzo Milani . Verso la fine della adolescenza , a sorpresa, Lorenzo si converte alla Fede cattolica ed entra in seminario. Ordinato prete, si fa notare per la sua modernità di vedute. Spedito a fare il parroco in un paese sperduto, Barbiana del Mugello,non solo non si ribella alla evidente punizione sproporzionata ma sportivamente, in sella alla sua Vespa, ci va davvero dicendo che ci starà da dio. Appena arrivato comincia ad insegnare ai figli dei contadini e pastori che vivono accanto a lui. Nasce così la scuola di Barbiana dove i ragazzi studiano con lui 12 ore su 24, sui giornali, con visite guidate, con ricerche e vita comune. Con questi ragazzi semi-analfabeti riesce a compiere un miracolo: far scrivere da loro un libro.”Lettera ad una professoressa”, che diventa uno dei testi più importanti della scuola italiana. – Il comportamento della Chiesa nei suoi confronti, relegandolo in mezzo ad una montagna, non è per niente intelligente ma Don Lorenzo, a chi gli dice di ribellarsi, risponde: “Anche io sono un peccatore: se esco dalla Chiesa, da chi vado? E’ sempre mia madre”.
  5. Anche San Francesco disse più o meno la stessa cosa, eppure la Chiesa ai suoi tempi era davvero impietosamente peccatrice.
  6. Come concludere? – E’ vero che Gesù è superiore; è vero che il comportamento di questo o quel papa, questo o quel vescovo o prete talora non è degno del Dio che rappresenta. Tuttavia, il buon senso ci dice che vale la pena impegnarsi con questa Chiesa cattolica romana non perché è perfetta ma perché è ancora la meno indegna di riferire adeguatamente la Parola e l’insegnamento di Cristo.
  7. L’afflusso gigantesco di giovani alle Giornate Mondiali della Gioventù ed ai suoi funerali (oltre 2 milioni di persone) hanno fatto intendere che la gente ama ancora il Papa, sia che si chiami Giovanni Paolo II che Benedetto XVI.
  8. Leggiamo nel VANGELO le parole di Gesù a San Pietro:”Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa”- MATTEO 16,13-20.

LA RAGIONEVOLEZZA DELLA MORALE CRISTIANA

  1. Su questo punto si accendono spesso le più aspre polemiche:”Perché la Chiesa proibisce i rapporti sessuali prima del matrimonio?Perché è così contraria alla omosessualità?Perché proibisce praticamente tutto nel campo della sessualità?” Eccetera.
  2. Non si può negare che questo argomento sia uno dei cavalli di battaglia di tutti i gruppi giovanili ed anche uno dei motivi più importanti della poca affezione dei giovani alla Chiesa Cattolica.E’ una triste constatazione anche perché solitamente le stesse persone, incontrate 20-30 anni dopo, ringraziano i preti per la loro posizione sofferta e indubbiamente dura.
  3. Ma come si giustifica la posizione della Chiesa ? –Innanzitutto con la scelta esistenziale di Gesù Cristo che non si è sposato, ha detto alla adultera di non peccare più, ha duramente stigmatizzato chi scandalizza i giovani, ha difeso san Giovanni Battista. Si noti: San Giovanni Battista rimproverava il re Erode perché stava con una donna che non era sua moglie: non gli rinfacciava niente – a quanto sembra – per le eventuali ingiustizie sociali. Andava sotto le mura del suo palazzo gli gridava SOLO di smettere quel tipo di peccato. Erode lo fa morire ma Gesù elogia il Battista con parole stupende. –In altri termini: Gesù approva le sue scelte.
  4. Detto con altra spiegazione: Gesù fa sua la scelta dei Dieci Comandamenti che , nel 6° e 9° testo dicono che bisogna regolamentare la sessualità. Essa non è un terreno “neutro” dove ognuno si permette di giustificare quello che gli pare. Perché? Perché l’esercizio della sessualità tocca da vicino quella realtà così sublime che è la persona umana. Non si può scherzare con la immissione al mondo di una persona: se la si compie , la si deve fare con tutte le garanzie possibili. Ogni bambino che nasce esige di sapere con precisione che ha UN padre e UNA madre, che l’hanno voluto per amore e non per sbaglio, che gli saranno sempre vicini sia che stia bene o che stia male.
  5. Chi di noi avrebbe piacere di sapere che è nato per un gesto di violenza, non in un àmbito di gioia ma di dolore ? Chi di noi ,soprattutto se ancora dipendente dalla famiglia, gradirebbe sapere che uno dei suoi due genitori se ne va con un altro o altra partner? Qualsiasi psicologo dice la stessa cosa: uno dei motivi della gioia di stare in famiglia è la consapevolezza che essa non tradisce mai, non ti abbandona mai,è sempre dalla tua parte.
  6. C’è un bel film : “Kramer contro Kramer” dove si vede due genitori che litigano e si contendono i favori del loro figlio che viene subissato di regali affinchè stia con uno piuttosto che con l’altro. Per fortuna il bambino, intelligentemente, non si sbilancia con nessuno dei due e riesce alla fine a rappacificarli. – Ricordo benissimo che, giunti a questo punto del film, la gente in sala se ne usciva con un sospiro di sollievo dicendo a mezza voce: Meno male! Era ora!- Come dire: Ci vuol poco a capire che la separazione dei coniugi è SEMPRE un dolore per i figli.
  7. CONCLUSIONE:Per terminare, cito le belle parole del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica che a pagina 131 dice:”La castità è la positiva integrazione della sessualità nella persona. La sessualità diventa veramente umana quando è integrata in modo giusto nella relazione da persona a persona.”
  8. Anche la Legge scout, al punto 10° voluto espressamente da BP dice che lo scout è puro. Nel libro “Scautismo per ragazzi”,BP ne parla ampiamente dicendo più o meno le stesse cose esposte sopra. – Noi crediamo che lo scautismo nel mondo sarà sempre più apprezzato se saprà tenere duro su questo punto ferocemente attaccato dalla moda d’oggi: chi verrà da noi saprà che troverà sempre una amicizia simpatica, bella ,pulita , piena di schiettezza ed anche – avanti: diciamocelo! – di splendido umorismo.

—– Cosa c’entra la partecipazione alla Messa con la Fede? Non si può credere in Dio anche pregando da soli?”

RAGIONEVOLEZZA DELLA SCELTA DI FEDE TESTIMONIATA NELLA DIMENSIONE LITURGICA

  1. Anche questa è un tema di discussione infinita! Da una parte c’è chi dice che la Messa è obbligatoria e dall’altra chi contesta questa affermazione. In effetti, nel Vangelo si parla davvero della possibilità di incontrare Dio in ogni luogo. Alla samaritana che gli dà da bere, Gesù dice che con Dio si può parlare in ogni località , basta che il dialogo nasca dal cuore.
  2. Anche nell’Antico Testamento si propone lo stesso concetto quando si legge che Giacobbe (soprannominato Israele) vede una scala che giunge al cielo direttamente dal greto di un torrente presso cui dorme. E’ la ovvia attestazione che Dio è dovunque e quindi Lo si può pregare da qualsiasi parte ci si trovi. – Per gli scouts questa affermazione è una “manna” perché spesso si trovano in boschi, montagne o mari sui quali non c’è ombra di chiesa!
  3. DOMANDA: Ma allora, perché c’è la Messa e tutta quella lunga serie di funzioni religiose che si svolgono dentro una chiesa? RISPOSTA: Perché l’uomo è un “animale sociale”, non può cioè sempre vivere da solo; prima o poi ha bisogno di collegarsi ad altri per parlare,giocare, mangiare,scambiarsi opinioni ecc.. In altre parole: è vero che Dio si può contattare ovunque ma è anche vero che, se lo si fa seriamente , nasce subito immediato il bisogno di collegarsi con altri.
  4. La storia di tutta l’umanità, dovunque la si ricostruisca, porta sempre a templi o urne o tracce funerarie. In Cina si trova ogni tanto il sepolcro di un notabile che ha vicino a sé un numero sterminato di statue di guerrieri : forse erano soldati suicidatisi veramente per fare compagnia (!) al loro capo. Domandiamoci: che bisogno c’era di fare cose simili se il notabile è morto e non torna più indietro? La risposta è ovvia: nessuno ha piacere di affrontare la morte da solo: anche questo momento desidera viverlo con una compagnia più o meno forzata. [Riflessione disinteressata: meno male che non siamo nati in Cina in quel tempo là!]
  5. In altre situazioni : quando si festeggia un compleanno, un matrimonio,il raggiungimento di un titolo di studio…….si gode di stare in compagnia pranzando insieme. Che bisogno c’è di farlo? Tanto chi ha ottenuto quel risultato è un altro e rimane come prima. Eppure si fa! Perché?
  6. Lo stesso Gesù, che pure è un tipo capace di sopportare il dolore, quando si trova nella imminenza della sua morte , non vuole andarsene da solo ma invita i suoi discepoli alla ultima cena. Nel corso del pasto istituisce la Eucaristia (“Prendete e mangiate…..Prendete a bevete”) e poi si abbandona in un discorso lunghissimo in cui ripete praticamente sempre la stessa cosa:”Amatevi come fratelli, così come io ho amato voi”. Gesù fa tenerezza ma chiunque di noi si sarebbe comportato allo stesso modo.
    (Vedi tutti i capitoli 13-14-15-16 e 17 del Vangelo di San Giovanni: sono lunghissimi ma anche bellissimi : sarebbe stupendo leggerli un poco per volta ad ogni riunione di clan)
  7. In altre parole: anche se è vero che si può incontrare Dio senza entrare in Chiesa, è altrettanto vero che lo si può vedere ANCHE in Chiesa, in particolar modo nella Messa. Partecipandovi, si può obbedire alle parole di Gesù che dice: “Se non mangiate il mio corpo e non bevete il mio sangue non avrete la vita eterna”.
  8. CONCLUSIONE: La Messa, così come ogni altra liturgia si può far diventare un momento di bellissima vita comunitaria : basta credere che è stata voluta da Cristo e convincersi che ha delle potenzialità enormi : accoglienza, domanda di perdono,ascolto della Parola, offertorio di beni materiali ma anche di disponibilità a far servizio, canti, gesti di rappacificazione,notificazione di impegni o iniziative ecc..
    LA MESSA HA UN SOLO DIFETTO: NON LA SI CONOSCE E VALORIZZA ABBASTANZA. SE PERO’ LA SI PREPARA COME UN VALIDO STRUMENTO DI VITA COMUNITARIA, NON SOLO NON DISPIACE MA DIVENTA IL MOMENTO PIU’ BELLO DI TUTTA LA SETTIMANA. PROVARE PER CREDERE!

Vedi anche

Sulla Messa e sull’anno liturgico ho preparato altri schemi di catechesi. Chi li desidera, me li chieda.

Don Romano Nicolini


donromano/2007/008.txt · Ultima modifica: 2008/02/28 17:34 (modifica esterna)

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